Chiarimenti su collegamenti relè

Gli SSR per correnti piú piccole sono anche piú piccole
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Relè, switch e indicatori

Relè

Relè stato solido (SSR) per circuito stampato

SIL, DIL e SMT per montaggio su circuito stampato

Ciao Uwe

KrashNet:
Cmq per ogi basta skleri.... :smiley:

EUREKA!!!!!!!

Beh tecnicamente passata la mezzanotte è un giorno nuovo no? :smiley:

Ok ora funziona tutto a dovere, ho proceduto come prima, ma su una breaboard differente giusto per cambiare prospettiva.

Cerco i componenti per Fritzing così domani riesco a postare la risoluzione in modo chiaro per chi come me è alle prime armi
e ovviamente per vedere se si possono applicare migliorie al circuito.

@ Uwe : il l bello degli SSR (penso sia così anche per quelli da PCB) è il fatto che non fanno tic tac e mi piacerebbe riuscire ad usare quelli per alcune applicazioni!

Premetto che non ho ancora provato con un carico a 220volts per accendere una lampadina (rimandato a stasera)
ma bensì un carico di 5v per un led (ho recuperato quel relè da una scheda di un vecchio PC)

Spero che l'illustrazione dei collegamenti sia abbastanza chiara e soprattutto utile a qualcuno :smiley:
(se ci fossero segnalazioni di errori aggiorno)

(RIMUOVO L'IMMAGINE PER ERRORI NEI COLLEGAMENTI)

uwefed:
Arduino ha un connettore nero per un alimentatore (tensione da 7V fino 12V consigliato) cé un diodo in serie per proteggere da polaritá inverse. Dopo il diodo é collegato il pin Vin e l' entrata dello stabilizzatore 5V. Il Vin puó essere usato per avere la tensione del aliementatore per pilotare schedine con tensioni piú alte di 5V. Oltre questo puó essere attacato anche un alimentazione esterna da 7V fino 12V consigliati. Non avendo il diodo di protezione é da stare attenti di non collegare l' alimentazione con polaritá inversa.

Il piedino 5V é collegato ai 5V del USB oppure ai 5V dello stabilizzatore che é alimentato da Vin o dal connettore nero. I limiti di corrente sono dati da:
USB 500mA
Alimentatore esterno e 5V ca 500mA limite dello stanilizzatore
Alimentazione esterna su Vin dipende dalla potenza del alimentatore. Non esagerare con la corrente per non daneggiare le piste del Arduino.
In ogni caso deve essere sottratto da quel valore di corrente il consumo di Arduino e di altra elettronica collegata.

Ciao UWE, avevo letto che usando la presa jack per l'alimentatore esterno la corrente massima erogabile è di 100mA, mentre i 500mA si posso prelevare solo con l'USB o naturalmente con la Vin il cui limite, come dici giustamente, sono le piste sottili di Arduino.
Mi confermi che invece sono 500mA?

KrashNet:
(se ci fossero segnalazioni di errori aggiorno)

Mi sono accorto adesso di una cosa...
NON RIESCO AD ALIMENTARE LA RELAY BOARD CON ALIMENTAZIONE ESTERNA!

collego arduino via USB e il pin 13 al mosetto poi alimento la relay board con il 5V e il GND di arduino al morsetto e il relè apre e chiude in base allo sketch caricato;
se invece stacco il 5V e il GND dai pin di arduino e li collego ad una alimentazione esterna.... il relè non fa nulla,
nonostante il pin 13 sia ancora collegato alla board e arduino tramite il suo leddino smd giallo mi inichi che continua a lavorare regolarmente come prima.

ho provato con 2 alimentatori diversi,
gli alimentatori funzionano,
il relè è un 5vDC e gli alimentatori anche,
le polarità sono giuste (perchè ho provato ad invertirle e ho scoperto che il BC548 si brucia subito con polarità invertita :smiley: 2 volte )
ho controllato i componenti e tutto funziona
se riattacco i 5V e GND di arduino il relè torna ad aprire e chiudere

Ma proprio non capisco perchè non riesco ad alimentare la board con alimentazione esterna cioè a rigor di logica da principiante...
quei morsetti vogliono un Positivo e un Negativo no?

:astonished:

KrashNet:
Ma proprio non capisco perchè non riesco ad alimentare la board con alimentazione esterna cioè a rigor di logica da principiante...
quei morsetti vogliono un Positivo e un Negativo no?
:astonished:

Attenzione!! La massa deve essere sempre quella di arduino... Mi raccomando...
Anche se gli dai i 5v esterni.

e cmq per evitare problemi io acquisterei quei relè della tyco electronics testati al 100%

Li puoi trovare o qua http://www.ethermania.com/shop/index.php?main_page=product_info&cPath=91_110&products_id=520 o qua http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=616-8708

Stavo appunto studiando un po ingiro e ho anke notato di aver cannato i collegamenti sull'immagine postata :grin:
Rimuovo l'immagine prima che incasino qualkuno !

THX per i links

Ok.... lento come una pigna... ma ci sono arrivato :slight_smile:
orca... è già domani!

Ulteriori chiarimenti...

Se alimento l'arduino con un alimentatore 12V mettiamo caso 2Ampere
dato che i relè sulla relaysboard sono tanti e tutti a 12V
e che il Pin Vin limita gli Ampere che fornisce (mi pare di aver letto così nei posts precedenti)

DOMANDA:
Per sfruttare tutti gli Ampere dell'alimentatore affinchè alimenti senza problemi tutti i relays, posso prelevare dallo stesso alimentatore "prma della presa Jack di arduino" il polo positivo
ed alimentare la relaysboard tramite il connettore dove andrebbero i +5V di Arduino?

Se sì... devo comunque tirare anche il negativo "dall'alimentatore (prelevato prima del connettore Jack di arduino) alla RelaysBoard o basta il GND di arduino dato che l'alimentatore è lo stesso.
Se sì... posso collegarlo allo stesso connettore GND dove collego il cavetto GND di arduino?

DOMANDA:
Per sfruttare tutti gli Ampere dell'alimentatore affinchè alimenti senza problemi tutti i relays, posso prelevare dallo stesso alimentatore "prma della presa Jack di arduino" il polo positivo
ed alimentare la relaysboard tramite il connettore dove andrebbero i +5V di Arduino?

Scrivi in modo contorto; se ho capito bene il Tuo ragionamento é giusto, ma per eliminare fraintesi lo rispiego.

La cosa migliore é che porti la massa e i 12 V del alimentatore sulla scheda relais, nella parte bassa tensione e da li colleghi Arduino con massa e i 12V sul connettore di alimentazione nero.
In questo modo non hai problemi di correnti alte che passano attraverso le piste di rame strette di Arduino e non ideate per reggere 2A.
Ciao Uwe

Provo a fare uno schemino... è giusto?

Ne approfitto per fare due domande.
Un eventuale carico va collegato direttamente tra i piedini NC e C? (oppure tra NO e C, a seconda del funzionamento desiderato)

In teoria, controllando dalla base il passaggio o meno di corrente tra collettore ed emettitore, non si potrebbe usare anche solo un transistor al posto del relè?

supergiox:
Un eventuale carico va collegato direttamente tra i piedini NC e C? (oppure tra NO e C, a seconda del funzionamento desiderato)

Collegando il carico su C e NO (Normally Open) "l'elettrodomestico" si accende quando il segnale del pin va su HIGH alrimenti fà l'inverso

In un post precedente mi è stato detto che solitamente è la fase che va direttamente su C
ma nel caso di quei relè dove il C sta proprio in mezzo ai due pin della bobina sarebbe meglio collegare la fase su NO e l'altro cavo su C

KrashNet:
In un post precedente mi è stato detto che solitamente è la fase che va direttamente su C
ma nel caso di quei relè dove il C sta proprio in mezzo ai due pin della bobina sarebbe meglio collegare la fase su NO e l'altro cavo su C

Ok! Avevo letto anche da altre parti che quando si utilizzano interruttori (o relè) è sempre meglio interrompere la fase e non il neutro.
Però in realtà non ho mai capito il perchè.. Per quelle poche cose che so di elettrotecnica, per poter circolare corrente il circuito deve essere chiuso. L'unica spiegazione che riesco a darmi è che noi facciamo da conduttori e se tocchiamo anche il pavimento in qualche modo siamo anche collegati a massa... Ho detto un'assurdità? :stuck_out_tongue:
Inoltre, un altra cosa che non mi convince è il fatto che la corrente di rete è alternata, quindi in teoria il positivo e il negativo si scambiano continuamente (50 volte al secondo) :relaxed:

Penso che non si alternino fase e neutro ma che "l'alternata" si riferisca all'onda generata...
alcune lampade al neon se infili la spina in un modo hanno un lieve ma fastidioso lampeggio e se la giri invece, la luce non subisce disturbi...
anche alcuni elettrodomestici fischiano se metti la spina in un modo e smettono se giri la spina.

Spiegazione povera ma passatemela per buona :smiley:

supergiox:
Ok! Avevo letto anche da altre parti che quando si utilizzano interruttori (o relè) è sempre meglio interrompere la fase e non il neutro.
Però in realtà non ho mai capito il perchè..

Per la Tua sicurezza.
La fase ha un poteziale di 320 V verso massa, il neutro di qualche volt. Se interrompi la fase con un interuttore / relè monopolare hai sul circuito SPENTO solo qualche volt e se lo tocchi acidentalemente succede poco. Se interrompi il neutro hai anche a apparecchio o circuito SPENTo gli interi 230V.
Questo fa una grande differenza!!
Non considerate un apparecchio SPENTO senza tensione perché non si sa come é inserito la spina nella presa.

supergiox:
Inoltre, un altra cosa che non mi convince è il fatto che la corrente di rete è alternata, quindi in teoria il positivo e il negativo si scambiano continuamente (50 volte al secondo) :relaxed:

Sí la corrente e la tensione hanno un andamento sinusoidale e cambiano 50 volte al secondo la polaritá. Questo é necessario perché senó non sarebbe possibile usare trasformatori per cambiare la tensione di rete.
A casa abbiamo 230V ma dalla centrale elettrica che dista parecchi centinaia di kilometri non viene portata a questa tensione.
I generatori in centrale elettrica producono la corrente elettrica con una tensione tra ca 10000V e 20000 V quella tensione viene trasforata a 220000 o 380000 cosí si riduce notevolmente la corrente che determina le perdite sulla linea elettrica per l' efetto joule (riscaldamento a causa della resistenza del conduttore). Poi viene trasformata a ca 10000 e vicino a casa Tua a 230V. ( prendete la spiegazione abbastanza semplificata perché non considera e spiega tutte i particolari e le realta sul territorio). Tutto questo funzina solo con una tensione sinusoidale.
Perché sinusoidale?
Perché la tensione di usita (sul secondario) di un trasformatore é proporzionale a cambiamento del flusso magnetico che é proporzionale alla corrente nel primario del trasformatore. La funzione seno é una delle poche funzioni che ha come prima derivata ha di nuovo una funzione sinusidale (per la precisione il coseno, ma é solo un seno sfasato).
Un po' complicato ma é cosí, parola di perito in elettrotecnica.

supergiox:
Ne approfitto per fare due domande.
Un eventuale carico va collegato direttamente tra i piedini NC e C? (oppure tra NO e C, a seconda del funzionamento desiderato)
In teoria, controllando dalla base il passaggio o meno di corrente tra collettore ed emettitore, non si potrebbe usare anche solo un transistor al posto del relè?

L' interuttore o i contatti del relé vanno messi in serie al carico:
fase--- interuttore/relé---carico---|
neutro---------------------------------|.

Non si puó usare un transistore col alternata perché non conduce in polaritá inversa oppure addirittura si rompe. Si puó usare 2 tyristori in antiparalello oppure un triac, ma tutti questi dispositivi non sono semplici da pilotare.
Un relé é mooolto piú semplice.
Un Sold State Relé (SSR) é un triac che viene pilotato attraverso un optocoppler e un po di elettronica aggiuntiva. Esistono anche dei SSR per piccole tensioni oppure piccole correnti che hanno come uscita 2 MOSFET in antiparalello, ma non provateci di farlo a mano perché il circuito non é cosí semplice come sembra.

Per corrente continua puoi usare un transistore, ma non ha un isolamento tra Arduino e il carico.

Ciao Uwe

orca... :smiley:

Beh avrei risposto lo stesso ma non volevo dilungarmi :smiley:
Scherzi a parte... grazie mille per la spiegazione!

Dato che lo schemino si è perso nella pagina precedente mi quoto...

DOMANDA:
Per sfruttare tutti gli Ampere dell'alimentatore affinchè alimenti senza problemi tutti i relays, posso prelevare dallo stesso alimentatore "prma della presa Jack di arduino" il polo positivo
ed alimentare la relaysboard tramite il connettore dove andrebbero i +5V di Arduino?
Se sì... devo comunque tirare anche il negativo "dall'alimentatore (prelevato prima del connettore Jack di arduino) alla RelaysBoard o basta il GND di arduino dato che l'alimentatore è lo stesso.
Se sì... posso collegarlo allo stesso connettore GND dove collego il cavetto GND di arduino?

Mi ero spiegato male ma intendevo coì:

Ciao KrashNet

Il collegamento verde da massa Arduino a massa del modulo non serve; dovrebbe essere giá collegato attraverso l' alimentazione.
Senó sembra giusto.
Ciao Uwe

Grazie uwe! Mi hai chiarito alcuni dubbi, ma me ne sono venuti altri...
Da quello che ho capito é possibile prendere la scossa (più o meno forte) toccando anche un solo polo della presa elettrica e non necessariamente fase e neutro contemporaneamente!
Credo che per questo motivo il cerca fase si accende inserendolo in un foro della presa.
Quello che adesso non mi spiego é... Perché collegando un solo estremo di una lampadina alla rete (o a una pila elettrica) non si accende? :roll_eyes:
Mi sto sentendo a poco a poco sempre più ignorante!