Interactive Visual Communication

Giorno 11-12 e 13 aprile abbiamo tenuto in Roland il primo Workshop sulla VIC ed Arduino.

Erano presenti al corso 28 persone di cui Davide Gomba, Uwe Federer e Mirco Piccin (Pitusso), che ben conoscete, c'erano inoltre professori e studenti dell’università di Design di Camerino, e diversi nostri artigiani tecnologici.

Il corso si è svolto in tre giornate per dar modo di dare le giuste informazioni e un giusto tempo per creare.
Il primo giorno, Davide, Uwe e Pitusso hanno hanno parlato di Arduino e del linguaggio di programmazione. Dopo aver consegnato un kit (arduino, breadboard, fili, sensori e componenti vari) ogni partecipante ha iniziato a creare delle piccole e semplici applicazioni interattive.

La seconda giornata, dopo aver mostrato alcuni esempi complessi abbiamo deciso di dividere i partecipanti in sei gruppi di lavoro basati su alcune caratteristiche di quello che abbiamo chiamato

I gruppi, nati dalla miscelazione dei vari partecipanti erano:

  • Light – luce, led, colori, illuminazione
    Touch – sensori tattili. stampa interattiva
    Motion – motori, movimento, dinamica interattiva
    Music - suoni, audio
    Education - installazioni didattico interattive
    Ambient – interazione che nasce dall’ambiente come scenografie o proiezioni

La passione di ogni partecipante o la propensione a fare qualcosa li ha portati a partecipare ad uno dei gruppi.
Nella prima fase avevano a disposizione un paio di ore per fare un brainstorming e presentare a tutti quanti la loro idea che volevano sviluppare.

Abbiamo modificato la struttura della classe creando dei tavoli di lavoro per ogni gruppo.

Le presentazioni sono state raccolte su una cartella condivisa di Dropbox dove lavoravamo in tempo reale.

Le presentazioni, pur essendo brevi erano chiarissime grazie ai rendering e alla cultura accademica dei designer e definivano degli intenti molto avanzati e interessanti. Tutti i progetti nella fase di sviluppo hanno ricevuto l’aiuto dei ragazzi di Arduino

L’ambiente era molto carico di energia e per non perdere il ritmo, un catering, ci ha consentito di proseguire i lavori sino le dieci di sera.
L’indomani, terzo ed ultimo giorno di corso, si finalizzava il codice e si iniziavano ad usare le nostre periferiche per dare una forma concreta ai sei prototipi.

Hanno stampato su vinile con plotter VersaCamm, hanno tagliato rame adesivo con plotter da taglioGX, hanno fresato circuiti elettronici con iModela, o realizzato elementi dei prototipi con forex e Egx-600. Tutto da soli con l’esperienza degli artigiani tecnologici dei vari gruppi.
Alle 11,30 abbiamo dato la dead-line per la presentazione degli elaborati a tutti i partecipanti.

light

Il gruppo Light ha presentato un cubo di plexiglass bianco con coperchio e camera per riporre oggetti all’interno. Il cubo era illuminato con dei led rgb e presenta di default un colore. Una volta aperto il colore si modifica e si entra la mano iniza a lampeggiare con altro colore. Oltre l’uso come lampada si è pensato di usarlo come ulna per votazioni compreso un contatore di voti.

music

Il gruppo Music ha usato una fisarmonica Roland per aggiungere tramite arduino altre funzionalitá. È stata aggiunta una barra di led rgb che cambiano colorazione e dinamica in base a quali tasti si suonano ed inoltre è stata aggiunta una sorta di flash ogni volta che si batte con la mano sulla fisarmonica.

touch

Il gruppo Touch ha creato un sistema per dare interazione alle stampe usando del rame da posizionare sotto la stampa. Vetrine, poster, cartelli vari potranno vivere di vita propria. Il sistema funziona anche se non si appoggia la mano riconoscendo il posizionamneto a circa tre centimetri di distanaza. Costo irrisorio, al di sotto dei 30 euro per installazione.

motion

Il gruppo Motion ha usato un manubrio di harley davidson catturando i segnali dei vari pulsanti di frecce ed altro ed ha creato un modellino di moto che rispondeva alle vari azioni fatte sul manubrio.

education

Il gruppo education ha creato con una webcam e un sensore di presenza un sistema per creare dei cartoni animati in stop motion in una maniera semplice e immediata. Un altro uso del sistema progettato da questo gruppo è la scansione di documenti come libri ed altro.

ambient

Il gruppo Ambient si è cimentato nell’uso di un sistema di realtà aumentata che riconosce la faccia e proietta nel corpo una grafica scelta dal sistema. Hanno inostre creato un sistema motorizzato che cambia la rotazione di elementi scenografici in base alla distanza dell’attore.
Abbiamo deciso di premiare il miglior progetto pubblicando ogni singolo progetto sul nostro forum sulla nuova sezione dedicata al VIC e facendo scegliere il vincitore dalla community.

È una nuova era della comunicazione, molto più impattante ed economica del digital signage. In Roland l’abbiamo scoperta ed ora, dopo un anno esatto dalle prime discussioni, siamo fieri di aver battezzato in neonato VIC e siamo pronti a presentarlo insieme a voi alla fiera Viscom di Milano.